Volpolo a cena con Jeff Koons.
La mostra “Shine” di Palazzo Strozzi conquista Firenze (e Podere Sapaio) con le opere di un’artista che ha rivoluzionato il sistema dell’arte contemporanea.
Il 2 ottobre scorso a Palazzo Strozzi è stata inaugurata una delle mostre più attese degli ultimi tempi: “Shine” dell’artista Jeff Koons, una selezione unica ed esclusiva di opere conservate nei più prestigiosi musei del mondo. Per Podere Sapaio, che come è ormai noto ama l’arte in tutte le sue declinazioni, è stato un onore portare in tavola durante la Preview dedicata all’artista più pop del momento (eletto anche Uomo del Rinascimento 2022), un vino altrettanto pop, com’è il Volpolo 2019.
Siamo stati catapultati nel mondo “lucente” di Koons, abbiamo ammirato opere iconiche, “entrate nell’immaginario collettivo grazie alla capacità di unire cultura alta e popolare, dai raffinati riferimenti alla storia dell’arte alle citazioni del mondo del consumismo”.
Sculture innovative e installazioni che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà creando un dialogo fra reale e immaginario, permettendo di “rifletterci” su di esse e diventare parte dell’opera stessa.
Come afferma lo stesso Koons: “Il lavoro dell’artista consiste in un gesto con l’obiettivo di mostrare alle persone qual è il loro potenziale. Non si tratta di creare un oggetto o un’immagine; tutto avviene nella relazione con lo spettatore. È qui che avviene l’arte”.
La mostra di Koons a Palazzo Strozzi è andata ben oltre ogni aspettativa; il suo bagliore ha messo in luce la “visione democratica e dalle inesauribili potenzialità espressive che l’estetica pop sa trasmettere […] capace di plasmare con lega pressoché eterna le forme di consumo più effimero e dissimularne l’apparente inconsistenza con un’aura di preziosità (Artribune).
Il vino e l’arte sono più vicini di quanto si possa immaginare: entrambi animano il mondo e quando s’incontrano entrano in una sorta di simbiosi dalle forme uniche e inaspettate.
E per questo, ancora una volta per Podere Sapaio essere partner di una realtà preziosa e unica come Palazzo Strozzi, allarga la visione e arricchisce il pensiero. Invitiamo tutti voi a visitare la mostra (fino al 30 gennaio 2022) e a regalarvi qualche istante di “Shine”.